Aneís Jewelery for Marieclaire

Aneís Jewelery for Marieclaire

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MODA GIOIELLI 2020: ANEÍS JEWELRY

Le sue tonalità sono calde, a volte è patinato, altre sembra opaco. Non è l’oro, bensì il bronzo, uno dei metalli maggiormente utilizzati nel mondo del gioiello contemporaneo d'autore e della moda gioielli 2020. Tra i diversi motivi per cui la lega di rame e stagno (a cui spesso si aggiunge lo zinco) sta progressivamente sostituendo l’oro, un classico della gioielleria, è il prezzo di quest’ultimo, cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni a causa di crisi finanziarie, guerre e situazioni socio-politiche incerte. Nel gennaio 2019 la quotazione è fissata a 1.280 dollari per oncia, mentre a dicembre dello stesso anno raggiunge quota 1.500. Bastano quindi queste cifre per capire che l’oro non è più per tutti.

Anna Gregoris fonda Aneís nel 2016. Dopo un percorso di studi in oreficeria a Firenze la designer di Asolo (Treviso) giunge a Milano, al termine di un’estate passata "a sperimentare ogni tipo di cera, di forme e di modelli possibili da realizzare". Nel suo laboratorio a pochi passi dal Duomo, l’orafa mette in pratica ogni giorno quello che faceva da piccola per gioco: Anna infatti racconta che, quando aveva appena 3 anni, ricevette in regalo dalla sua nonna un sacchettino pieno di perline di vetro, e fu proprio allora, con quel semplicissimo ed essenziale materiale, che cominciò a sperimentarsi nella creazione di gioielli e bijoux. La tecnica di lavorazione che oggi predilige è quella della cera persa.Rimandi etnici compongo la collana in bronzo su montatura in argento realizzata da Anna Gregoris per Aneís Jewelry (340 euro, info su aneisjewelry.com). "Questa pezzo fa parte di una parure, realizzata in occasione di un viaggio che avrei voluto fare a Petra. Sono sempre stata attratta dalle antiche culture come gli Assiri e i Babilonesi. Quindi, ho disegnato e realizzato diversi gioielli in bronzo (e argento) ispirandomi agli antichi popoli che con le loro carovane si incontravano a Petra proprio perché era conosciuta come centro di scambio per tutti i tipi di merci".

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